Di seguito pubblico:
l'Opinione uscita su Metro giovedì 9 luglio, e lo Speciale TG1 a cui ho partecipato lo stesso giorno
(un clic sull'immagine per vedere il video: i miei interventi ai minuti 11,41-12,20; 31,27-32,20; 39,31-40,45; 52,59-54,38; 58,12).
Non aspettiamoci che il G8 tiri fuori le ruspe e spazzi via con le macerie del sistema finanziario quelle del terremoto. L'incontro al quale partecipano 39 nazioni. come dice Berlusconi, l'equivalente del 90% dell'economia mondiale, non ha il potere di farlo. Neppure la ricostruzione economica e quella della città dell'Aquila, fa parte dei compiti del G8. Questa istituzione nasce come forum informale dove i grandi della Terra possono scambiare idee e opinioni senza essere ingessati dai protocolli. Ma da una decina d'anni a questa parte il G8 si è allargato, facendo partecipare agli incontri anche altri paesi. Difficile quindi immaginare quanto informale possa essere un evento al quale partecipano 39 nazioni con al seguito burocrati, sicurezza ed eserciti di giornalisti.
continua